L’edificio è di proprietà del Comune di Terni, una parte è stata acquisita da Ater Umbria per la realizzazione di sette alloggi destinati ad altrettante giovani coppie che li hanno avuti in consegna martedì mattina.

Terni Si tratta di parte del convento annesso alla Chiesa di San Pietro ed è risalente al 1254. In origine nacque come piccolo oratorio agostiniano. La costruzione della grande chiesa iniziò ai primi del Trecento proprio dove sorgeva il piccolo oratorio. Nella seconda metà del Quattrocento Stefano Manassei finanziò la costruzione di una grande abside poligonale e la sua tomba fu collocata nei sotterranei del presbiterio. L’adiacente convento risale al Cinquecento. Quest’edificio ospitò numerosi personaggi illustri. Nel 1859 vi venne istituito il Noviziato dell’Ordine. Oggi è a tutti gli effetti una palazzina residenziale. Il recupero è stato effettuato tramite intervento da oltre 2,8 milioni di euro (€954.000 il finanziamento regionale e € 1.875.448 a carico di Ater Umbria).

San Pietro «Ater ha concluso un lavoro molto importante – ha affermato l’assessore regionale Melasecche – si tratta di un recupero molto bello che riguarda un immobile dove fino a tre anni fa c’erano ingenti quantità di guano di piccione, era abbandonato a se stesso, in una zona residenziale molto popolata. Abbiamo realizzato una riqualificazione di uno spazio fondamentale a Terni. Sette famiglie finalmente entrano in questo luogo che è di una bellezza unica. È importante che Ater recuperi palazzi storici evitando il consumo di nuovo suolo. Oggi è una giornata di grande soddisfazione per tutti». 

Via Manassei «Siamo molto contenti – ha detto il presidente Ater Napoletti -. La scelta di portare avanti un intervento con il supporto di Regione Umbria è stata fondamentale per restituire un’area importante nel cuore della città, dove da tempo non si vedevano interventi di questo livello estetico, qualitativo e funzionale. La cosa più importante è che oggi consegniamo appartamenti di alta qualità, capaci di buone performance anche in campo energetico. Il palazzo tornerà a vivere integrato nel tessuto cittadino in modo coerente e funzionale. Attraverso Ater la Regione è riuscita a mettere a disposizione di nuovo un ambito essenziale, che segnerà non solo un’importante parte di servizio e supporto, ma anche, e direi soprattutto, la possibilità di una prova effettiva della riqualificazione che si sta portando avanti tutta l’Umbria e anche a Terni, con forza e determinazione».

Lavori per tre milioni L’intervento ha previsto il miglioramento statico dell’edificio e il cambio di destinazione d’uso dei piani primo e secondo e dell’altana. Gli alloggi sono dotati di zona soggiorno con angolo cottura, 1, 2 o 3 camere da letto, 1 o 2 bagni più spazi di disimpegno. Sono stati previsti tutti gli accorgimenti per evitare dispersioni termiche. Il progetto e la Direzione dei lavori dell’intervento è stata espletata dal Settore Ingegneria Interventi Edilizi di Ater. L’impresa esecutrice dell’intervento è il raggruppamento temporaneo di imprese Veneri Srl Unipersonale – Castellani & Gelosi Srl.

Questo contenuto è libero e gratuito per tutti ma è stato realizzato anche grazie al contributo di chi ci ha sostenuti perché crede in una informazione accurata al servizio della nostra comunità. Se puoi fai la tua parte. Sostienici

Accettiamo pagamenti tramite carta di credito o Bonifico SEPA. Per donare inserisci l’importo, clicca il bottone Dona, scegli una modalità di pagamento e completa la procedura fornendo i dati richiesti.