Celebrare Margarete Heymann, una delle prime donne iscritte alla scuola d’arte Bauhaus e illustre designer di ceramica. È questo l’obiettivo della mostra ‘Le Ragazze del Bauhaus e il caso Margarete Heymann’ allestita al Caos di Terni e che prenderà il via sabato 20 aprile.

‘Le Ragazze del Bauhaus e il caso Margarete Heymann’ L’esposizione è a cura di Carlo Terrosi, presidente della Cooperativa Le Macchine Celibi, con la consulenza scientifica di Roberto Terrosi, ex docente di estetica all’Università di Sendai. L’esposizione si compone di 150 opere, in maggioranza ceramiche, oggetti in metallo e tessuti dell’epoca, e riedizioni dei maestri della scuola Bauhaus. Inoltre, saranno esposte alcune litografie di Vasilij Kandinskij che sono parte della collezione permanente del Museo d’Arte Moderna e
Contemporanea Aurelio De Felice. La mostra rimarrà visitabile dal 20 aprile al primo dicembre, dal giovedì alla domenica, dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00. Il costo del biglietto intero è di 10,00 euro, per gli studenti fino a 18 anni è di 8,00 euro, per i gruppi di studenti superiori a 10 è di 5,00 euro a persona. Domenica 21 aprile, alle ore 17:00, sarà possibile partecipare alla visita guidata condotta dal curatore della mostra, Carlo Terrosi, compresa nel biglietto di ingresso. Un’occasione per approfondire il contesto storico-sociale, nel quale nasce la Bauhaus, e l’artista Margarete Heymann. Altre visite guidate saranno programmate ogni sabato, alle ore 18:00.

Margarete Heymann «L’intenzione di questa mostra è riscoprire, certamente, l’importanza del ruolo delle donne nel Bauhaus, dal momento che, essendo la prima scuola d’arte aperta alle donne, fu presa d’assalto da tante ragazze desiderose di innovazione e di opportunità in una società ancora oppressa da una forte impronta patriarcale, ma è anche e soprattutto un tributo e un atto moralmente dovuto: quello di riscattare un’artista ingiustamente emarginata a causa di discriminazioni razziali», spiegano i promotori. «Per il Caos grande momento – così Chiara Ronchini, coordinatrice polo museale Caos -. Stiamo registrando tanto pubblico che apprezza la ricchezza culturale proposta che guarda a bambini e famiglie, scuole e appassionati d’arte. Con l’accesso alla mostra, sconto alle casse del Beside per ogni tipo di consumazione».

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