Saranno otto giornate di concerti, reading poetici e musicali, presentazioni di libri, laboratori espressivi e molto altro. Koinè è un’iniziativa realizzata da più soggetti, quali Frontiera lavoro, in collaborazione con Mecenauta e le associazioni Pegaso, Sequenze frequenze e Circolo culturale Sant’Anna. Il programma promette di soddisfare gli appetiti culturali di tutti. Un’ampia gamma di eventi e personaggi saranno coinvolti, con spettacoli e performance che spaziano dalla pittura alla musica classica e contemporanea, dal blues al folk sudamericano, fino alla fotografia.
Momenti Domenica 21 aprile, Bruno Corà, presidente della fondazione Palazzo Albizzini collezione Alberto Burri, presenterà una lettura dell’opera dell’artista umbro con ‘Burri, l’equilibrio in pittura’. Sempre domenica alle 18, Eleonora Cecconi e Federica Pieravanti accompagneranno i RioSacro in un coinvolgente viaggio attraverso la storia del blues con ‘Mamma blues’, una serie di storie di donne che hanno fatto del blues la propria ragione di vita. Giovedì 25 aprile, sarà presentato un reading poetico itinerante, ideato da Koinè, intitolato ‘Calvino e i mondi (in)visibili’. Il reading darà vita alle parole di Italo Calvino all’interno delle sale espositive; venerdì 26 sarà la volta di un viaggio nella musica classica del ‘900 con il pianista venticinquenne David Mancini. La giornata di sabato 27 sarà dedicata ai workshop, dei laboratori di poesia con un’esplorazione delle opere dell’artista umbro Gerardo Dottori. A seguire nel pomeriggio Patrizia Rossi condurrà il pubblico in un viaggio sonoro, con un concerto di arpa e voci. L’ultima giornata di domenica 28 si chiuderà con la presentazione del libro ‘In and out of the ring’ di Giuseppe Cardoni, vincitore dell’International photography awards, che racconta le storie dei giovani pugili nei loro habitat naturali.
Mostra L’evento propone un’esposizione di arti figurative, che resterà aperta fino al 31 maggio e offre al pubblico la possibilità di immergersi nell’universo artistico di nove protagonisti dell’arte umbra. Si tratta di un’esposizione che occupa un intero primo piano del Museo dinamico di laterizio e terracotta e si compone di sette micro mostre, ognuna di queste espone autori differenti. Ogni singola mostra è concepita come un episodio autonomo, ma tutte sono in dialogo aperto tra loro, in maniera tale da creare un unico canto corale che celebra la diversità e la ricchezza dell’arte contemporanea. «Quello che ci ha ispirato è un concetto di mostra che si impegna a far sì che nelle diverse opere gli autori riescano a formare un sistema organico, con un significato generale» le parole del presidente di Frontiera lavoro. Koinè si propone di offrire uno sguardo libero sull’arte contemporanea, unendo forme, colori, suoni e parole per creare un’esperienza culturale unica e coinvolgente.