Una Sir Volley Perugia furiosa vede vicino lo Scudetto

di Daniele Sborzacchi

Furiosa. Questo è l’aggettivo per definire al meglio la prestazione della Sir Volley Perugia che torna in vantaggio nella serie Scudetto battendo ancora, in un PalaBarton col nuovo record di spettatori, la coriacea Monza. Perché dopo il boccone amaro di gara-2, Giannelli e compagni sono scesi in campo con un furore agonistico mostruoso, giocando per oltre un’ora un volley perfetto, inframezzato da un comprensibile calo che ha rianimato, solo parzialmente, le velleità dei brianzoli. Dieci muri (5 di Flavio, 4ell’Mvp Ben Tara) e 9 aces a suggellare una performance di grande sostanza, impreziosita da gemme d’autore (leggasi Leon nel finale). Ed allora domenica, a Monza, ecco il primo match-point Scudetto.

Partenza a spron battuto Perugia parte con la voglia di spaccare il mondo e Monza si ritrova immediatamente sotto una tempesta dalla quale è difficile uscire. La battuta fa la differenza, a turno Giannelli e compagni fanno male ai brianzoli (5 aces, un paio di Semeniuk), così come col muro dove gli umbri dettano legge. In pratica l’equilibrio dura pochi punti, poi i Block Devils prendono il largo grazie anche ad uno scatenato Plotnytskyi, voglioso di cancellare l’opaca prestazione di gara-2.

Oleh show Il copione non cambia nel secondo parziale, con Monza che inizialmente gioca un po’ più sciolta ma ben presto inizia a soffrire nuovamente la pressione al servizio dei perugini. Il protagonista assoluto è sempre Oleh ‘mancino magico’ Plotnytskyi, capace di mettere a terra qualsiasi palla gli capiti. Un sontuoso muro di Flavio lancia definitivamente la Sir che spinta dal calore del PalaBarton vede il successo sempre più vicino.

Reazione brianzola Basta però alzare leggermente il piede dall’acceleratore, che qualche fantasma torna a riaffiorare dalle parti del PalaBarton. Perché Monza non è una squadra che molla facilmente (chiedere a Trento), qualche errore di troppo dei Block Devils ridà coraggio alla formazione di Eccheli, trascinata nel terzo set dal giapponese Takahashi e da un Galassi tornato quello ‘formato nazionale’. Il finale di parziale è appassionante, prima Perwugia annulla due set-point con Ben Tara, quindi l’ace fortunoso di Maar prolunga il match.

Il ruggito di Leon L’inerzia sembra scivolare verso la Brianza, ma in realtà per gli ospiti si tratta di un’illusione. Perché il muro di Perugia è sontuoso, nonostante gli ospiti trovino buone soluzioni offensive per cercare di colmare il gap. E sul finale, l’ovazione dei 5000 di Pian di Massiano è tutta per ‘Sua Maestà’ Leon, che sfoggia due aces consecutivi consentendo ai Block Devils di mettere in frigo la vittoria.

Perugia – Monza 3-1
(25-15, 25-18, 24-26, 25-19)
PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 20, Flavio 8, Semeniuk 12, Plotnytskyi 14, Russo 9, Colaci (16% perfetta), Herrera, Leon 6, Solè, Held. Ne Candellaro, Ropret, Toscani. All.: Lorenzetti
MONZA: Loeppky 17, Maar 11, Galassi 9, Takahashi 14, Cachopa 2, Di Martino 5, Gaggini (24% perfetta), Visic, Szwarc 1, Mujanovic. Ne Comparoni, Morazzini, Beretta. All.: Eccheli
ARBITRI: Goitre – Piana. Durata set: 26′, 33′, 36′, Spettatori: 4986