Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge presentato dalla giunta che modifica il Testo unico in materia di Agricoltura nella parte che norma raccolta, commercializzazione e valorizzazione dei funghi.

Funghi, in Umbria nuove norme di tutela In particolare, le misure sono finalizzate a «migliorare le conoscenze dei cittadini sulle diverse specie di funghi e sulla loro commestibilità», ma anche sui «meccanismi di riproduzione della flora fungina, sul funzionamento degli ecosistemi naturali e sulle corrette norme comportamentali». L’obiettivo del provvedimento è «ridurre l’impatto della raccolta dei funghi sugli stessi ecosistemi naturali».

Coi corsi ok a raccolta fuori regione In questo senso, il disegno di legge sui funghi della giunta regionale prevede «corsi facoltativi, organizzati dall’Agenzia forestale regionale, dagli ispettorati micologici delle Asl, dalle associazioni micologiche sulla base di programmi definiti dalla giunta regionale». Questi corsi, è scritto in una legge regionale, «la partecipazione a questi corsi prevede il rilascio di attestato ai cittadini umbri che così potranno anche recarsi a raccogliere funghi nei territori extraregionali dove altrimenti non potrebbero farlo».

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